Permettemi come prima cosa di elogiare la bellezza del contesto delle Dolomiti del Brenta, assolutamente fantastico, e come seconda cosa l'ottimo lavoro di valorizzazione dell'ex casa cantoniera ora diventato questo delizioso hotel-ristorante.
Il ristorante propone cucina tipica trentina e sudtirolese e a farla da padrone nel menù è la cacciagione, anche se bisogna riconoscere alla nuova gestione (da estate 2011) una più vasta scelta di piatti. L'offerta dei risotti infatti è buona e offre anche soluzioni "leggere". Vorrei anche sottolineare come questa maggiore offerta colmi una lacuna precedente.
Personalmente ho provato il cervo in salmì con polenta e l'ho trovato molto buono. La carne era molto tenera e molto saporita, forse volendo trovare un difetto era un po' grassa, ma stiamo veramente cercando il pelo nell'uovo. Il piatto deve essere accompagnato con un buon rosso trentino.
Per "aiutare" la digestione del salmì ritengo necessario un grappino, e in Trentino cadete sempre in piedi!!!
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