Seconda giornata dedicata alla nostra birra. La fermentazione è terminata, sono passate due settimane, e noi siamo pronti a imbottigliare!
Prima di tutto bisogna procurarsi le bottiglie: potete ovviamente comprarle, ma potete anche riutilizzare quelle usate. Incominciate non buttando via le bottiglie che utilizzate e poi chiedete ad amici e parenti di fare altrettanto, o meglio ancora rivolgetevi a bar e pizzerie perchè ritirando i loro vuoti gli fate solo un favore. Un consiglio è di risciacquare subito le bottiglie che utilizzate e volete "riciclare" nel vostro progetto birra, perchè è vero che prima di imbottigliare i vuoti dovranno essere lavati e sanitizzati, però risciacquando subito eviterete depositi di lungo termine e poi se tenete i vuoti in casa o in cantina eviterete cattivi odori derivanti dai residui.
Non prendete sottogamba il recupero delle bottiglie, perchè solitamente i kit di produzione birra artigianale producono 23-24 litri di birra e pertanto vi serviranno tante bottiglie, più di 30 da 66cl e più di 40 da 50cl. Le bottiglie di spumante vi possono venire incontro, sono robuste e contengono almeno trequarti di litro, l'unico inconveniente è che dovrete usare tappi di plastica e rispettiva gabbietta non in dotazione dei kit standard.
Noi abbiamo voluto testare tutti i tipi di bottiglie e di tappi: birra da 66cl, 50cl e 33cl e due bottiglie di spumante.
Una volta attrezzato il parco bottiglie le abbiamo prima lavate e poi sanitizzate. Questo processo è importante perchè sul fondo delle bottiglie spesso rimane depositato il lievito e anche se rimane in piccola quantità a contatto con l'aria ossida creando la muffa. Pertanto abbiamo lavato le bottiglie, anche con del normale detersivo per piatti, le abbiamo risciacquate con acqua fredda e poi sanitizzate con il metabisolfito di potassio in dotazione al kit (così il sito specializzato hobbybirra.org).
Il materiale ora è pronto e possiamo iniziare ad imbottigliare!!!
Per prima cosa, avendo due bidoni fermentatori, abbiamo travasato la birra nel secondo bidone. Così facendo abbiamo lasciato sul fondo del primo bidone il lievito e tutti i residui della fermentazione, ottenendo così un colore molto più limpido. Nel secondo bidone poi abbiamo aggiunto lo zucchero (160 gr.) come da istruzioni allegate al malto luppolato (lo zucchero può anche essere aggiunto in ogni singola bottiglia, 6/7 grammi, ma è meno pratico). Lo zucchero lo abbiamo preventivamente sciolto in poca acqua calda in modo che potesse interagire meglio nel fermentatore e diffondersi in parti uguali nella birra. Lo zucchero serve per la rifermentazione in bottiglia e deve essere dosato correttamente perchè se in eccesso le bottiglie potrebbero esplodere.
Dopo aver mescolato accuratamente abbiamo versato la birra nelle singole bottiglie.
Una volta riempite tutte le birre le abbiamo tappate e riposte a temperatura della fermentazione e ovviamente al buio.
Ora si tratta solo di aspettare 3-4 settimane e poi avremo il risultato finale... non vediamo l'ora :-)
Grandissimo lo chef vesuviano Pietro Parisi (guardate il suo sito, molto bello), che ci propone i suoi "boccacielli", finger food campano, da cuocere al vapore in barattoli ermetici pronti per essere portati a lavoro o per un packet lunch di livello!
Soufflé di ricotta ed erbe selvatiche
Ingredienti per 4 persone (barattolo da gr. 500)
Gr. 500 di ricotta
Gr. 250 di erbe selvatiche
Gr. 100 di pecorino
Nr. 2 Uova
Gr. pm sale e pepe
Esecuzione
- Setaccia la ricotta
- Unisci le erbe sbollentate e raffreddate in acqua
- Aggiungi le uova, il pecorino
- Aggiusta di sale e pepe
Amalgama bene, metti nei barattoli e cuoci in forno a 85 °C per 45 minuti
Parmigiana di melanzane
Ingredienti per 4 persone (barattolo da gr. 500)
Nr. 3 melanzane lunghe
Gr. 500 di passata di pomodoro
Gr. 150 di parmigiano
Gr. 200 di fior di latte
Gr. pm sale, pepe e basilico
Esecuzione
- Affetta le melanzane con tutta la buccia, adagiale in una vaporiera e cuocile per 5 minuti
- Apri il barattolo e fai un primo strato con la passata di pomodoro, il basilico, il fior di latte tagliato a cubetti, le melanzane cotte al vapore e un pizzico di sale e pepe
- Componi più strati, seguendo sempre lo stesso ordine degli ingredienti, così da realizzarne tanti
- Spolvera il tutto con il Parmigiano Reggiano grattugiato
Chiudi il barattolo e mettilo in forno a 120 °C per 40 minuti
Importante: Prima di usare i barattoli, ricordati di sterilizzarli immergendoli completamente (capovolti) nell'acqua, che dovrà bollire per circa 30 minuti. Se non hai i vasetti a chiusura ermetica, usa sempre dei tappi nuovi da sterilizzare ogni volta. Quando i contenitori sono asciutti, riempili di cibo fino all'orlo e chiudi bene. Rispetta i tempi di cottura e, dopo l'apertura, conservali in frigo per pochi giorni, quattro al massimo.
Solitamente su questo blog vi parlo di cibo, ma questa volta voglio parlarvi di BIRRA!!! Eh si, quest'estate con mio cognato abbiamo iniziato un nuovo progetto, un hobby: la produzione di birra artigianale (Homebrewing).
Abbiamo cominciato a documentarci in rete e sui libri di testo (ottimi siti sono www.hobbybirra.it e www.bertinotti.org), anche se onestamente in lingua italiana la letteratura è ancora poca, e poi abbiamo preso la decisione... così Sabato scorso (17/08) abbiamo avviato la nostra prima fermentazione.
L'homebrewing è sicuramente un hobby, e per il momento vi posso dire anche molto divertente, i costi per l'attrezzatura base sono molto limitati (60-90 euro) e c'è la possibilità di sviluppare l'attività brassicola secondo il "livello" desiderato. Sono infatti diversi i punti nel processo produttivo dove iniziare la produzione casalinga di birra: si può iniziare partendo dal malto luppolato, e quindi occupandosi solo della fermentazione (come abbiamo fatto noi), oppure partire dalla macinazione dei grani, senza dimenticare che potenzialmente si potrebbe anche incominciare dalla coltivazione di grano e luppolo... ma probabilmente questo sarebbe spingersi un po' oltre per una produzione casalinga ;-)
Il procedimento di preparazione partendo dall'estratto luppolato (il nostro è per una Lager) è molto semplice ed è spiegato minuziosamente nelle istruzioni della lattina. Qui di seguito vi descriveremo il nostro primo giorno di lavoro:
Innanzitutto abbiamo scaldato la latta di malto a bagnomaria, perchè il prodotto è viscoso e riscaldandolo si versa più facilmente. Dopo una decina di minuti abbiamo versato il malto in una pentola con 3 litri di acqua preriscaldata,
abbiamo aggiunto poco meno di 1 Kg di zucchero, in modo da ottenere una gradazione alcolica di poco superiore ai 4°,
e abbiamo mescolato vigorosamente il tutto. Il malto aggiunto all'acqua e allo zucchero deve bollire brevemente prima di essere trasferito nel fermentatore con l'aggiunta di ulteriori 10 litri di acqua fresca. Abbiamo continuato a mescolare brevemente e abbiamo aggiunto altri 9 litri di acqua... il fermentatore segnava un totale di 24.5 litri, che speriamo si trasformino in gustosissima birra :-)
A questo punto, dopo aver verificato la temperatura del mosto, che deve essere intorno ai 20°C, non ci restava che aggiungere il lievito, girare il tutto ancora un po', chiudere il bidone per la fermentazione e lasciarlo riposare in un luogo buio e fresco (la temperatura esterna non deve superare i 22°C-23°C, ma attenzione non deve essere nemmeno troppo freddo, sotto 18°C). Per una migliore attività del lievito è opportuno che quello secco venga reidratato circa mezz'ora prima... noi ce ne siamo dimenticati ad essere onesti, ma la fermentazione è partita senza problemi, e il giorno successivo abbiamo potuto verificare l'avvio della fermentazione perchè gorgogliava che era un piacere :-)
Ora dobbiamo solo aver pazienza e tra poco più di un mese potremo assaggiare la nostra prima birra!!!
Lunedì (26/08) verifichiamo che la fermentazione sia terminata definitivamente, e quando lo sarà imbottiglieremo. La birra dovrà restare in bottiglia ancora 2-4 settimane prima di essere bevuta e quindi prima che vi potremo raccontare come andata/invitarvi ad assaggiarla.